I 5 vantaggi dei sistemi a pressione differenziale

E’ ormai assodato che i fumi d’incendio all’interno di un edificio risultano il principale pericolo per le persone ed il maggiore ostacolo per le operazioni di intervento da parte delle squadre di soccorso.

Prima di vedere quali sono i 5 vantaggi dei sistemi a pressione differenziale, vediamo brevemente in quali casi questi vanno utilizzati

In caso di edifici multipiano, vani scale e corridoi sono parte integrante dei percorsi di esodo e di soccorso, ma il loro utilizzo per tali fini può essere consentito solo se non risultano compromessi dalla presenza di fumo durante il periodo di esodo. 

Ma perché non possiamo utilizzare il controllo verticale dei fumi nei vani scala?

L’estrazione dei fumi aumenterebbe le criticità dato che, un’aspirazione collocata all’interno del vano scale, finirebbe per creare un volume in depressione e richiamare i fumi dai locali oggetto d’incendio, compromettendo uno spazio che è da proteggere maggiormente.

Nei sistemi a pressione differenziale, al contrario, il principio applicato è quello di creare e mantenere un differenziale positivo di pressione tra l’area da proteggere (vano scala), ed il piano ove ha avuto luogo l’evento, con lo scopo di evitare che il fumo prodotto dall’incendio penetri all’interno di essa.

Da qui l’importanza di utilizzare i sistemi di pressurizzazione per la protezione dei vani scala e le vie di fuga. 

Sistemi a pressione differenziale

Ma quali sono i requisiti dei sistemi a pressione differenziale?

Requisiti dei sistemi a pressione differenziale

Dal un punto di vista prestazionale, il sistema di pressurizzazione deve soddisfare due requisiti:

1. Una sufficiente velocità dell’aria

Assicurare che la velocità dell’aria dovuta alla differenza di pressione attraverso grandi superfici di flusso, quali ad esempio una porta aperta, sia sufficientemente alta da impedire la diffusione del fumo.

2. Un’adeguata differenza di pressione

Garantire un’adeguata differenza di pressione ai capi di ogni barriera o ostacolo alla propagazione del fumo (ad esempio una porta chiusa) in modo da impedire l’esfiltrazione del fumo attraverso le fessurazioni presenti sulle superfici chiuse.

Nella progettazione dei sistemi a pressione differenziale occorre far riferimento a due grandezze fisiche diverse, velocità e pressione.

La velocità deve essere presa a riferimento nel caso di grandi aperture, dato che risulta la grandezza più adatta per la verifica dei requisiti progettuali in fase di progettazione.

Invece, per il flusso d’aria attraverso fessurazioni, caratterizzate da dimensioni di gran lunga inferiori, occorre far riferimento alla pressione del volume, poichè la velocità dell’aria risulterebbe difficilmente misurabile.

Giunti a questo punto possiamo dunque vedere quali sono i 5 vantaggi di un sistema di sovrapressione.

I 5 vantaggi dei sistemi di sovrapressione

  1. Favoriscono l’intervento delle squadre di soccorsoL’immissione di aria ad alta velocità spinge i fumi nella direzione opposta a quella di provenienza delle squadre di intervento, facilitando l’individuazione dell’incendio ed il suo spegnimento.
  2. Limitano il panico e velocizzano l’esodoVani scala senza fumo limitano l’insorgere del panico tra gli occupanti durante la fuga e riducono il tempo di esodo.
  3. Indipendenza da condizioni atmosfericheI sistemi a pressione differenziale non sono influenzati dagli agenti atmosferici come vento, neve e dalla differenza di temperatura tra l’interno e l’esterno dell’edificio con conseguente variazione di pressione.
  4. Riduzione dei costiLe prestazioni sono facilmente misurabili e verificabili: ad esempio, durante la fase di “commissioning” del sistema progettato.
  5. Tolleranze maggiori nella progettazioneIl controllo del fumo è meno vincolato alla tenuta delle barriere al fumo, è quindi possibile prevedere delle tolleranze maggiori riguardo agli spazi liberi presenti lungo il loro perimetro.

Prima di terminare non possiamo non citare il riferimento normativo per il dimensionamento di questi sistemi che è costituito dalla Norma UNI EN 12101-6:2005.

Va detto però che da giugno 2011 sono disponibili le Linee Guida Tedesche VDMA 24188 “Misure di protezione dal fumo nelle scale – Ventilazione del fumo, Diffusione del fumo, Controllo del fumo”, pubblicate a cura del gruppo di lavoro “Controllo del Fumo” dell’Associazione tedesca dei Costruttori di Macchine e Impianti (VDMA), che contengono interessanti indicazioni per la progettazione di questa tipologia di sistemi.

Disclaimer

Le informazioni presentate in questo blog potrebbero non essere aggiornate in base alle normative attuali, per loro natura mutevoli. Si consiglia vivamente di verificare l'attualità delle informazioni presso fonti ufficiali prima di prendere decisioni basate su quanto riportato qui.

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