Come certamente saprai il 24 settembre 2016 è terminata l’inchiesta pubblica del progetto della nuova UNI 9494 Parte 2 ed il gruppo di lavoro interno dell’UNI sta analizzando il grande numero di commenti pervenuti dagli addetti ai lavori.
Una partecipazione così elevata è certamente un indice del grande fermento ed interesse che la norma suscita!
Dato che ormai sono trascorsi più di 3 mesi dal termine dell’inchiesta è ragionevole ipotizzare che la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale avverrà nel breve periodo.
Iniziamo a parlare di 4 importanti novità, deducibili da quanto andato in inchiesta, che la norma introdurrà sul mercato nazionale una volta pubblicata ufficialmente.
Ma quali sono queste novità?
4 Importanti novità che verranno introdotte dalla nuova UNI 9494 Parte 2
Lasciando l’approfondimento del tema, come detto, all’E-Book “Guida illustrativa alla nuova UNI 9494-2_2017” (scarica l’E-Book), nelle prossime righe riassumo dei tempi per settore di interesse suddividendoli in 4 macro aree.
Se pur tutte le argomentazioni sono strettamente correlate tra loro ogni specifico nodo ha un primario interesse per le differenti figure del mercato, dal Tecnico Abilitato all’Ufficio Tecnico dell’impresa installatrice.
1° novità
La nuova UNI 9494-2 permette di ribadire che per i Sistemi di Controllo del Fumo e del Calore non è necessaria la compilazione del Pin 2.5-2014 CERT-IMP da parte del Professionista Antincendio (leggi qui chi è il professionista antincendio).
Essa infatti definisce meglio che l’Installatore del SEFFC è una Persona fisica o giuridica che, avendone le competenze, è responsabile di realizzare la posa in opera di tutti i componenti di un SEFC, i collegamenti necessari per il suo funzionamento, in conformità ad un progetto.
Un Nota chiarisce in modo inequivocabile che è onere dell’installatore del SEFFC firmatario il documento di corretta posa, cioè il Pin 2.4-2012 DICH-IMP (Chiarimenti della circolare dei VVF) secondo la Modulistica VVF.
Specificatamente ai componenti del sistema, essendo ormai quasi tutti provvisti di marcatura CE , non hanno bisogno della redazione del Pin 2.3-2014 DICH-PROD ma che risulta essere sufficiente la DoP dei componenti.
2° novità
La norma dovrebbe introdurre un allegato “informativo” (Allegato H) che permette il dimensionamento di un Sistema di Smaltimento del fumo di tipo forzato in alternativa alle superfici di apertura naturali proporzionate alla superficie in pianta (solitamente l’1/40), il concetto di smaltimento del fumo, introdotto nella legislazione italiana dal DM 03.08.2015, risulta essere una Strategia Conforme al Livello di Prestazione II del Codice di Prevenzione Incendi (vai alla pagina decreti e normative) per il capitolo S8.
L’utilizzo di un sistema forzato rispetto ad un’apertura naturale introduce tutta una serie di vantaggi tipici del sistema SEFFC rispetto al SENFC (leggi la differenza tra sistema Sistema SEFFC e Sistema SENFC.
La possibilità di usare questo metodo alternativo è richiamato dal Codice stesso, volendo citare testualmente la nota: “Le soluzioni alternative possono essere ricercate nell’impiego di un impianto di ventilazione meccanica in grado di garantire il livello di prestazione richiesto“
Il dimensionamento dell’impianto, secondo l’Allegato che verrà introdotto dalla UNI 9494-2, potrà essere un criterio tecnico per un progetto atto a garantire dei livelli prestazionali (leggi di più sui livelli prestazionali) dell’impianto.
3° novità
La nuova UNI 9494-2 chiarisce meglio il distinguo tra Pannello di Controllo e Quadro di alimentazione elettrica, attribuendo ruoli e vincoli all’uno ed all’altro (vedi qui il nostro articolo sulla UNI 9494 parte 2).
E’ scomparso il vincolo per il primo della conformità secondo lo Standard prEN 12101-9 in quanto, essendo un progetto di norma ritirato dal gruppo di lavoro, non è rispettabile dai componenti presenti sul commercio.
Inoltre ora è ben dettagliato come i vari moduli di campo debbano comunicare tra loro e le specifiche normative dei cavi elettrici di collegamento.
Un ulteriore aiuto verrà dato dall’indicazione delle modalità di collegamento permesse tra elementi come ad esempio:
- Stella
- Anello
- Serie
4° novità
La norma ribadisce il concetto di “Sistema” e quindi correla tutti i componenti del SEFFC. Tale legame non è rafforzato solo dalla corretta posa, dal reciproco dialogo che i componenti devono avere per il raggiungimento dell’obiettivo, ma anche da un punto di vista certificativo dei prodotti.
Seguire tale approccio permette una chiara visione del lavorato e della selezione dei prodotti che riduce ai minimi termini i costi occulti che si presentano.
Risultano aimè sempre più frequenti gli errori sulla stima di budget della Commessa che spesso si incrementano in itinere dei lavori, in modo non controllabile a priori.
Una giusta progettazione non solo dimensionale e certificativa, ma anche di correlazione in chiave di SISTEMA, garantisce il rispetto della stima di preventivo e l’acquisto dei giusti componenti.
Fondamentale per il progetto è partire con le giuste Voci di Computo (vedi un esempio di voce di computo corretta) ed il giusto Prezzario.
Riferimento dei dati
I sunti sono stati dedotti dal “Progetto di norma U70001872” uscito in inchiesta pubblica e riguardante la revisione della UNI 9494-2 Sistemi per il controllo di fumo e calore, Parte 2: Progettazione e installazione dei Sistemi di Evacuazione Forzata di Fumo e Calore (SEFFC).