I parametri da tener in considerazione quando si vuol progettare un impianto tecnologico dotato di accorgimenti tecnici che lo rendano resiste al sisma, riguardano principalmente il calcolo dell’azione sismica orizzontale Fa agente nel centro delle masse della condotta, correlata alla pericolosità sismica del sito. In altre parole, l’azione sismica sulla costruzione ospitante e quindi sull’impianto equivarrebbe alla forza generata dal moto non uniforme del terreno di sedime per effetto della propagazione delle onde sismiche; il moto sismico eccita la struttura provocandone la risposta dinamica, che va verificata e controllata negli aspetti di sicurezza e di prestazioni attese.
Pertanto, una volta calcolato il valore di Fa, si è in grado di calcolare e dimensionare tutti gli elementi necessari per rendere un impianto resiste al sisma, costituiti da controventi trasversali e controventi longitudinali; importantissimo sarà poi collocare con criterio tali controventamenti tra gli staffaggi di ancoraggio dell’impianto alla struttura, per far si che tali elementi siano effettivamente efficaci e non vadano a sollecitare punti vulnerabili alle azioni orizzontali.
Tali parametri possono essere suddivisi in quattro grandi capitoli:
1) Parametri costruzione ospitante;
2) Parametri pericolosità sismica del sito;
3) Parametri sottosuolo e topografia del sito;
I primi due di stretta competenza del progettista strutturale del fabbricato ospitante, il terzo del geologo che ha caratterizzato il sito in cui insiste la struttura, mentre il quarto del progettista dell’impianto da realizzare.
Si può quindi concludere affermando che per una esatta progettazione un impianto resiste al sisma, non si può prescindere dal conoscere una serie di dati che riguardano non solo le condotte dell’impianto, ma anche la costruzione ospitante e il sito su cui insiste, al fine di conoscere la domanda sismica agente.
Successivamente verranno analizzati analiticamente tutti i parametri che caratterizzano i quattro capitoli su menzionati, cercando di aiutare il progettista nella disamina di questi dati di input evitando così sovradimensionamenti dei controventi con conseguenti aumento dei costi di realizzo dell’impianto o ancor peggio sottodimensionamenti con possibili disagi nel funzionamento dell’impianto dopo un evento sismico.
Progettazione antisismica dei Sistemi per il controllo del fumo e del calore
Guida Pratica realizzata per un supporto tecnico-pratico sui Sistemi di Evacuazione Forzata del Fumo e del Calore (SEFFC) installati in zone con Pericolosità Sismica (OPCM/2006 3519) e pertanto richiedenti accorgimenti che li rendano non vulnerabili al sisma.