Opportunità di miglioramento sismico degli impianti esistenti

L’articolo 11 della legge n. 77 del 24 giugno 2009 di conversione del Decreto Legge n. 39 del 28 aprile 2009 per la ricostruzione in Abruzzo, prevede che siano finanziati interventi per la prevenzione del rischio sismico su tutto il territorio nazionale, grazie ad un fondo istituito nello stato di previsione del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

L’attuazione dell’art.11 è affidata al Dipartimento della Protezione Civile e regolata attraverso Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri. La cifra complessiva, che ammonta a 965 milioni di euro, pur se cospicua rispetto al passato, rappresenta solo una minima percentuale, forse inferiore all’1%, del fabbisogno necessario per il completo adeguamento sismico di tutte le opere infrastrutturali strategiche e di tutte le costruzioni pubbliche e private, intese quest’ultime come insieme di elementi strutturali e non strutturali; l’impiantistica oggi giorno riveste un ruolo sempre più importante all’interno dell’involucro edilizio per l’aumento delle esigenze crescenti in termini di sicurezza e di confort degli ambienti, e pertanto gli impianti, intesi come elementi non strutturali, sono tra i primi candidati ad essere finanziati per l’adeguamento antisismico. miglioramento sismico

Quindi l’opportunità per chi vuol rendere sempre più sicuri gli ambienti in cui stazionano persone è grande, specie se tali strutture sono aperte al pubblico, come ad esempio centri commerciali, alberghi, ospedali, caserme, scuole, uffici,  etc.;  se poi si pensa che adeguare simicamente un impianto ha costi relativamente bassi se non irrisori nei confronti di una interruzione dell’attività dell’edificio per non pensare ad una eventuale perdita di vite umane, la richiesta di accesso al finanziamento a fondo perduto va fatto immediatamente, perché il terremoto arriva senza preavviso e non ci si può far trovare impreparati.

Progettazione antisismica dei Sistemi per il controllo del fumo e del calore

Guida Pratica realizzata per un supporto tecnico-pratico sui Sistemi di Evacuazione Forzata del Fumo e del Calore (SEFFC) installati in zone con Pericolosità Sismica (OPCM/2006 3519) e pertanto richiedenti accorgimenti che li rendano non vulnerabili al sisma.

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