Alla luce dell’imminente entrata in vigore dell’aggiornamento delle norme NTC 2008 assume sempre maggiore importanza la progettazione antisismica nell’ambito della Prevenzione Incendi.
L’Assemblea del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici il 14 novembre 2014 ha approvato a maggioranza l’aggiornamento delle NTC 2008 (Norme Tecniche sulle Costruzioni) che contengono tutte le prescrizioni da adottare nella progettazione degli edifici. Ora il testo è al vaglio del Dipartimento della Protezione Civile e della Conferenza Stato-Regioni e si presume entrerà in vigore entro la fine dell’anno.
Nella bozza delle NTC è subito evidente come l’attenzione rivolta alla sicurezza antincendio ed a quella antisismica venga sempre più evidenziata. Citando il testo della norma: “quando necessario, i rischi derivanti dagli incendi devono essere limitati progettando e realizzando le costruzioni in modo tale da garantire la resistenza e la stabilità degli elementi portanti, nonché da limitare la propagazione del fuoco e dei fumi” (§ 2.2.3); da ciò si può desumere che non solo le strutture portanti dell’organismo edilizio, ma anche tutte le misure adottate per la protezione all’incendio debbano essere concepite e progettate per conservare per un determinato periodo di tempo la stabilità, la tenuta e l’isolamento termico, al fine di garantire un costante livello di sicurezza delle persone anche in caso di evento sismico.
Ciò comporta che in caso di sisma anche gli elementi “non strutturali”, per mantenere intatte le loro prestazioni e non comportare un ulteriore livello di riscio per gli occupanti di un edificio debbano possedere tutte le caratteristiche rispondenti ad una progettazione antisismica.
Tale ragionamento è particolarmente importante nel caso la destinazione del fabbricato rivesta funzioni di gestione tecnica dell’emergenza, cioè si tratti di un “edificio strategico”, dato che in questo caso il mantenimento della funzionalità degli impianti deve essere garantito non solo nel momento del sisma o nelle sue immediate conseguenze, ma anche nei tempi successivi alla calamità.
Questo ci fa capire come l’evoluzione normativa si stia pian piano spingendo verso la massima collaborazione tra caratteristiche sismiche e caratteristiche antincendio di tutti gli elementi racchiusi dall’involucro edilizio, facendo crescere la responsabilità dei progettisti e degli installatori verso il rischio sismico, i quali dovranno sempre più spesso confrontarsi tra loro per trovare la giusta soluzione qualitativamente ed economicamente valida.
Progettazione antisismica dei Sistemi per il controllo del fumo e del calore
Guida Pratica realizzata per un supporto tecnico-pratico sui Sistemi di Evacuazione Forzata del Fumo e del Calore (SEFFC) installati in zone con Pericolosità Sismica (OPCM/2006 3519) e pertanto richiedenti accorgimenti che li rendano non vulnerabili al sisma.