Come si classificano le condotte per il controllo dei fumi?
E le serrande?
La classificazione è la stessa dei componenti usati per le compartimentazioni?
Molto spesso confrontandoci con altri tecnici e professionisti del settore abbiamo notato una certa confusione in merito alla classificazione dei componenti per sistemi di evacuazione fumo e calore, e perciò vogliamo cercare di fare un po’ di chiarezza sull’argomento.
La norma di riferimento la: UNI EN 13501-4 “Classificazione al fuoco dei prodotti e degli elementi da costruzione – parte 4: Classificazione in base ai risultati delle prove di resistenza al fuoco sui componenti dei sistemi di controllo del fumo.”
Questa norma specifica la procedura per la classificazione dei componenti, ma le prove specifiche a cui devono essere sottoposti i materiali sono specificate in un’altra norma, la UNI EN 1366 che si divide in più parti a seconda si parli di condotte, di serrande o di qualsiasi altro componente.
Ciò significa che tutti i dati che vengono raccolti tramite le prove stabilite dall UNI 1366 vengono filtrati ed analizzati dalla UNI13501-4 in modo da ottenere la precisa classificazione.
Ricordiamo che per il nuovo sistema di classificazione euroclassi, la R (capacità portante), negli elementi non sottoposti a carico è omessa.
Condotte per comparto singolo e multiplo
Esempio di classificazione condotte:
per comparti singoli E600 120 (ve ho) S 1500 singolo
per comparti multipli EI 120 (ve ho) S 1500 multi
E – Integrità è la capacità di una condotta di evitare la trasmissione dell’incendio a seguito del passaggio di quantità significative di fiamme o gas caldi dal lato esposto dell’incendio al lato non esposto. (Ermeticità)
I – Isolamento è la capacità di resistenza all’esposizione al fuoco senza trasmettere l’incendio a seguito di un significativo trasferimento di calore (Isolamento). Esso è pertinente solo per condotte per comparti multipli dove in presenza di fuoco interno il calore non deve propagarsi negli altri comparti attraversati.
S – Tenuta al fumo è la capacità del componente di resistere al passaggio del fumo nelle condizioni e pressioni definite dalla norma. Questo criterio è soddisfatto se la portata nella condotta, esposta all’incendio all’esterno della condotta stessa, è minore di 5m3/(hxm2) nelle condizioni di prova descritte dalla norma.
E300 E600 indica che la condotta è idonea per l’uso a temperature minori o uguali. Esso è pertinente solo per condotte per comparti singoli, perché per quelle per comparti multipli le prove di resistenza al fuoco da eseguire per ottenere la classificazione prevedono un’esposizione a una curva normalizzata temperatura/tempo.
30 60 90 120 indica il tempo per cui viene garantita l’integrità per comparti singoli e l’integrità e l’isolamento per comparti multipli.
Valori tra parentesi ()
Ve , ho indicano l’idoneità per l’uso verticale e/o orizzontale.
500 1000 1500 indica che la serranda è adatta all’uso nel campo compreso tra questa pressione negativa e la pressione positiva di 500Pa.
Singolo o Multi indica l’idoneità all’uso per un comparto singolo o per comparti multipli.
Serrande per comparto singolo e multiplo
Esempi di classificazione
per comparti singoli E600 120 (ve ho i?o ) S 500 C10000 AA singolo
per comparti multipli EI 120 (ve ho i? o ) S 1500 C300 AA multi
E – Integrità è la capacità di una serranda di evitare la trasmissione dell’incendio a seguito della del passaggio di quantità significative di fiamme o gas caldi dal lato esposto dell’incendio al lato non esposto. (Ermeticità)
I – Isolamento è la capacità di resistenza all’esposizione al fuoco senza trasmettere l’incendio a seguito di un significativo trasferimento di calore (Isolamento) .Esso è pertinente solo per condotte per comparti multipli dove in presenza di fuoco interno il calore non deve propagarsi negli altri comparti attraversati.
E300 E600 indica che la serranda è idonea per l’uso a temperature minori o uguali.
Esso è pertinente solo per serrande per comparti singoli, perché per le serrande per comparti multipli le prove di resistenza al fuoco da eseguire per ottenere la classificazione prevedono un’esposizione a una curva normalizzata temperatura/tempo.
30 60 90 120 indica il tempo per cui viene garantita l’integrità e isolamento.
Valori tra parentesi ()
Ved ,Vew, Vedw, hod , how, hodw indicano l’idoneità per l’uso verticale e/o orizzontale e all’istallazione in condotta o a parete. Il solo Ve indica che la serranda può essere installata su una condotta che attraversa una parete o sulla parete stessa, mentre ho indica la possibilità d’installazione su una condotta che attraversa un solaio o sul solaio stesso.
i ?o , o?i , i?o indicano che i criteri prestazionali sono soddisfatti dall’interno all’esterno (fuoco interno) e dall’esterno all’interno (fuoco esterno) o entrambe.
S – Tenuta al fumo è la capacità del componente di resistere al passaggio del fumo nelle condizioni e pressioni definite dalla norma
- l’assenza della “S” indica la perdita massima ammessa <360m3/(hxm2)
- La presenza della “S” indica la perdita massima ammessa S <200m3/(hxm2)
500 1000 1500 indica che la serranda è adatta all’uso nel campo compreso tra questa pressione negativa e la pressione positiva di 500Pa.
C300 C10000 Cmod indica che la serranda è idonea all’uso in sistemi solo di controllo fumi, sistemi combinati di controllo del fumo o serrande modulanti utilizzate in sistemi combinati di controllo del fumo e ambientali, rispettivamente.
AA o MA indicano l’attivazione automatica o manuale rispettivamente
Singolo o Multi indica l’idoneità all’uso per un comparto singolo o per comparti multipli.
Ventilatori
Per i ventilatori i metodi di prova sono dettati dalla UNI EN 12101-3
Classe |
Temperatura |
Periodo di funzionamento |
F200 |
200 °C |
120 min |
F300 |
300 °C |
60 min |
F400 |
400 °C |
90 o 120 min |
F600 |
600 °C |
60 min |
F842 |
842 °C |
30 min |
Componenti di un Sistema SEFC e loro classificazione
Una sintesi semplice ed esaustiva dei componenti che formano un Sistema di controllo del fumo e del calore di tipo forzato.