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by Alessandro Temperini
Controllo fumo e calore, Norme e Decreti19 Novembre 20130 comments

Pratiche di prevenzione incendi VVF | DM 7 Agosto 2012

E’ ormai argomento consolidato che l’entrata in vigore del D.P.R. 151 del 1 agosto 2011 ha cambiato drasticamente i principi base della prevenzione incendi ed ha introdotto nuove disposizioni relative alle modalità di presentazione delle istanze concernenti i procedimenti di prevenzione incendi.

I nuovi adempimenti procedurali di prevenzione incendi necessari a far fronte al nuovo quadro normativo sono stabiliti dal DM del 7 Agosto 2012, con questo articolo facciamo un po’ di chiarezza su quali sono i modelli da compilare per ogni specifica istanza, come consegnarli e quali sono le procedure di valutazione dei VVF.

Il DPR 151 introduce procedimenti differenti per le “attività soggette” in base alla ragione di gravità del rischio, classificandole in 3 categorie:

  • Categoria A costituita da tutte le attività che possiedono una “regola tecnica” di riferimento e contraddistinte da un limitato livello di complessità, legato alla consistenza dell’attività, all’affollamento ed ai quantitativi di materiale presente
  • Categoria B comprende le attività già inserite nella categoria A ma contraddistinte da un maggior livello di complessità, nonchè le attività sprovviste di una specifica regola tecnica di riferimento.
  • Categoria C comprendente tutte le attività che hanno un elevato livello di complessità, a prescindere che abbiano o no una specifica regola tecnica.

In base alla categoria in cui ricade l’attività cambiano gli adempimenti procedurali necessari.

Valutazione dei progetti

Alla valutazione di progetto sono soggette le attività ricadenti nelle categorie B e C e necessitano della presentazione presso il comando VVF della Domanda di valutazione di progetto di nuovi impianti o costruzioni nonché dei progetti di modifiche da apportare a quelli esistenti, che comportino un aggravio delle preesistenti condizioni di sicurezza antincendio.

All’istanza deve essere allegata la seguente documentazione:

  • Tutta la Documentazione conforme all’allegato I al D.M. 7 Agosto 2012, in duplice copia, comprendente  la relazione tecnica e gli elaborati grafici
  • Attestato del versamento effettuato a mezzo di conto corrente postale a favore della Tesoreria provinciale dello Stato.

Il Comando VVF si pronuncia sulla conformità dei progetti entro 60 giorni dalla data di presentazione della documentazione completa. In presenza di documentazione incompleta o irregolare, il Comando può richiedere la necessaria documentazione integrativa entro 30 giorni.

S.C.I.A. segnalazione certificata di inizio attività

Per tutte le attività soggette, ricadenti nelle categorie A, B, C, a lavori ultimati e prima di entrare in attività deve essere richiesto il controllo di prevenzione incendi inoltrando:

  • La Segnalazione Certificata di Inizio Attività in bollo ove previsto
  • L’asseverazione a firma di professionista abilitato,completa di:
  • Attestato del versamento effettuato a mezzo di conto corrente postale a favore della Tesoreria provinciale dello Stato, ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. n. 139/2006
  • La relazione tecnica e gli elaborati grafici, a firma di tecnico abilitato, conformi a quanto specificato nell’Allegato I, lettera B del DM 7/8/2012 per le attività soggette di categoria A.
  • Dichiarazione a firma del responsabile dell’attività, in merito all’attuazione del Sistema di Gestione della Sicurezza Antincendio, nel caso in cui il progetto sia stato realizzato con le metodiche della Fire Safety Engineering (approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio)
  • Nel caso di modifiche ad un’attività senza aggravio di rischio deve essere presente una Dichiarazione di non aggravio di rischio a firma di tecnico abilitato
Alla S.C.I.A. bisogna inoltre allegare:
  • Certificazione di resistenza al fuoco di prodotti/elementi costruttivi in opera (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura)
  • Dichiarazione sui prodotti ai fini:
  • Reazione al fuoco dei materiali
  • Resistenza al fuoco delle porte
  • Dispositivi di apertura delle porte
  • Dichiarazione di conformità/rispondenza per impianti ricadenti nel campo di applicazione del DM 22/01/2008 n. 37
  • Dichiarazione di corretta installazione e funzionamento, corredata da:
  • Progetto nel caso di impianti non ricadenti nel DM 22/01/2008 n. 37.
  • Certificazione di rispondenza e funzionalità, per impianti non ricadenti nel DM 22/01/2008 n. 37 e in assenza di progetto.

S.C.I.A. segnalazione certificata di inizio attività per depositi di GPL

Per depositi di GPL in serbatoi fissi con capacità inferiore a 5m³ la procedura da seguire per la presentazione della SCIA è quella indicata nella Circolare 13722 del 21 ottobre 2011:

  • Segnalazione Certificata di Inizio Attività per depositi di gpl
  • Attestazione per depositi di gpl
  • Dichiarazione di installazione per depositi di gpl

Rinnovo periodico di conformità antincendio

La richiesta di rinnovo periodico di conformità antincendio è inviata al Comando, ogni 5 anni, per tutte le attività, ad esclusione delle attività n. 6, 7, 8, 64, 71, 72 stabilite dal DPR 151  per le quali è prevista una cadenza temporale pari a 10 anni.

Dovranno quindi essere inoltrati al Comando:

  • Attestazione di rinnovo periodico di conformità antincendio
  • Asseverazione ai fini della attestazione di rinnovo periodico di conformità
  • Attestato del versamento effettuato a mezzo di conto corrente postale a favore della Tesoreria Provinciale dello Stato

Per i depositi di GPL in serbatoi fissi di capacita’ complessiva non superiore a 5 m³, non a servizio di attivita’ soggette, la richiesta di cui al presente articolo deve contenere:

  • Attestazione di rinnovo periodico di conformità antincendio per depositi di gpl
  • Dichiarazione per rinnovo per depositi di gpl

Procedura di deroga

La procedura di deroga è avviata quando, nel caso di attività rientranti in specifiche regole tecniche, per motivi di vincoli strutturali, impiantistici, edilizi non è possibile ottemperare le specifiche prescrizioni ma si vuole ugualmente procedere con la sua realizzazione a patto di mantenere un livello di sicurezza non inferiore a quello ottenibile con l’integrale rispetto della norma.

Occorre presentare:

  • Istanza di deroga
    A cui devono essere allegati:
  • Tutta la documentazione conforme all’allegato I al DM 7/8/2012, con particolare attenzione agli aspetti per i quali si intende ricevere il parere
  • Attestato del versamento effettuato a mezzo di conto corrente postale a favore della Tesoreria provinciale dello Stato

Richiesta di Verifica in corso d’Opera

Si effettua quando insorgono determinate esigenze di cantiere o particolari caratteristiche dei luoghi e veine richiesto ai Funzionari dei Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco di competenza di effettuare uno o più sopralluoghi presso il cantiere, durante i quali possono essere preventivamente individuate le soluzioni tecniche più idonee di comune accordo con il Funzionario incaricato.

Occorre presentare:

  • Istanza di verifiche in corso d’opera
    Allegando:
  • Attestato del versamento effettuato a mezzo di conto corrente postale a favore della Tesoreria provinciale dello Stato.

Richiesta di Voltura

Da effettuarsi qualora una ditta subentri ad un’altra nell’esercizio di un’attività già esistente, inoltrando:

  • Modulo di Voltura che è la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà con l’assunzione degli obblighi connessi all’esercizio dell’attività

Per ulteriori approfondimenti scarica gratuitamente la nostra Guida alla modulistica antincendio

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Uno strumento semplice ed utile per potersi districare nel complesso mondo della modulistica VVF, destinato ai Professionisti Antincendio, ai Tecnici Abilitati, ai responsabili delle attività ed a tutti gli addetti ai lavori che gravitano nel settore della Prevenzione Incendi.

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Tags:
Decreti e Norme Modulistica Prevenzione Incendi Modulistica VVF Professionisti e tecnici
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